Un confronto di quelli che piacciono a lui. Lui è Ferzan Ozptek: Diamanti, suo nuovo 15mo film, è uscito al cinema il 19 dicembre. Con i suoi 23 (!) personaggi femminili, di cui 21 ruotano intorno a loro: le sorelle Canova di Luisa Ranieri e Jasmine Trinca. Che in questa scena si "vomitano" addosso rancori e fantasmi del passato, colpe attribuite all'altra ma anche a se stessa, impossibili redenzioni. Come nei melò anni 50 che tanto piacciono all'autore, anche quando come in questo caso sono ambientati 30 (circa) anni dopo e gli echi del presente esplodono in ogni inquadratura, battuta, scena... Le fedelissime Luisa Ranieri e Jasmine Trinca sono Alberta e Gabriella, rispettivamente. La sartoria Canova è loro, sono loro. Scrivi Canova e leggi Tirelli, leggendaria sartoria di cinema, teatro e tv con cui Ozpetek ha collaborato da giovane. Dice il regista: «Questo progetto era l'occasione ideale per potere raccontare un mondo attorno al quale eleggere le donne a protagoniste assolute e l'ho fatto convocandone molte di quelle con cui ho lavorato nella mia carriera e con le quali mantengo, laddove possibile, rapporti di affetto oltreché stima professionale. Nel mio lavoro ho sempre avuto un’intesa molto bella con le attrici e io sono attratto dalle storie di donne, di quelle che hanno un rapporto di parentela, mamma e figlia, o sorelle come in questo caso. Qui volevo trasmettere il rapporto che sentivo tra quelle meravigliose sarte di un tempo, ho visto che quando le donne lavorano insieme sanno dimostrare grande affetto e solidarietà tra loro». Anche vomitandosi addosso rancore e passato. Per ricominciare...