Le famiglie romane devono affrontare un incremento significativo delle bollette del gas, che potrebbe raggiungere i 280 euro nel 2025. Secondo il Codacons, la causa principale è un aumento delle tariffe previsto dall’Autorità per l’energia Arera. L’associazione invita il governo a vigilare contro possibili speculazioni, dato che il costo della materia prima oscilla tra i 45 e i 50 euro al megawattora.
Anche le piccole e medie imprese sono in allarme: molte di esse, come quelle del settore ceramico nel Lazio, hanno adottato misure preventive, ma il rischio di un impatto negativo sulla competitività resta alto. Per il Codacons, l’unica soluzione sostenibile è accelerare verso un mercato unico europeo dell’energia, che garantisca costi competitivi e trasparenza.