Ermal Meta, sabato 5 aprile, ha fatto tappa a Roma con il suo nuovo tour “Teatri 2025”. «Questo concerto ha una sceneggiatura che si riscrive ad ogni data – ha spiegato il cantautore – non sarà mai lo stesso. Un pianoforte e poco altro, suonerò, canterò e mi racconterò”. Alle 21e10 sale sul palco della sala Sinopoli all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, allestito come un camerino, con foto, specchi, vestiti, lampade e strumenti vari, e apre la serata con il brano “Un pezzo di cielo in più”, a cui seguono “Piccola anima” e “Ragazza paradiso”. L’atmosfera è molto intima, le luci basse e c’è tanta emozione. L’artista passa dalle chitarre alle tastiere, tra sperimentazioni sonore, rivestendo i suoi brani con nuove sonorità. Accompagnato sul palco dal pianista e co-autore dello spettacolo, Davide Antonio Pio, propone i suoi grandi successi e brani inediti. Ricorda il suo impegno con la Fondazione Una Nessuna Centomila, sulla prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne, e arriva un caloroso applauso della sala. Due ore di show, tra musica e teatro, condividendo con il numeroso pubblico che ha riempito la Sinopoli, la sua essenza più intima e profonda. Urla e lunghi applausi. E dal 13 maggio, Ermal Meta sarà in libreria con il suo secondo romanzo “Le camelie invernali”. (Max Pucciariello)