Roma, 7 apr. (askanews) - Ludivine Sagnier è stata una delle protagoniste del festival di cinema francese a Roma "Rendez-vous", dove è venuta a presentare il nuovo film di François Ozon Sotto le foglie, nei cinema dal 10 aprile. L'attrice ha recitato in molti film del regista francese, che sa raccontare l'universo femminile meglio di chiunque altro, basti pensare a film come Potiche, 8 donne e un mistero o Mon crime. Questa volta Ozon porta sulle schermo una donna anziana, interpretata magnificamente da Hélène Vincent, che vive una vita apparentemente tranquilla in un piccolo villaggio della Borgogna. Sagnier è la figlia, che abita a Parigi e con cui ha un rapporto piuttosto conflittuale.
[idgallery id="99254" title="Tutti i film di Ludivine Sagnier"]
[idarticle id="810109" title="François Ozon: «Raccontare il corpo è la mia ossessione»"]
"Sotto le foglie", con Ludivine Sagnier, e i segreti delle donne di François Ozon
«È vero che Ozon non giudica mai i suoi personaggi, non è un moralista, e in qualche modo ironizza sulle loro debolezze. - ha spiegato l'attrice - E poi quando fa dei film con un aspetto thriller, come questo, è attento a non dare risposte. Gli piace che lo spettatore sia parte attiva della storia. Non si capisce mai quale sia la verità, ogni spettatore ha la sua».
[idarticle id="2117873,2131079" title="''Mon crime - La colpevole sono io'': la recensione del film di François Ozon,''Peter von Kant'' di François Ozon: la recensione di Paolo Mereghetti"]
Man mano che il film procede si scoprono tanti aspetti di questa nonna discreta e semplice e della sua amica, interpretata da Josiane Balasko. «Penso che François Ozon abbia sempre voluto rappresentare la donna in tanti aspetti. - ha detto Sagnier - Mi ricordo quando abbiamo fatto Swimming Pool, c'era Charlotte Rampling che aveva 50 anni e si diceva che era insolito dare un ruolo a una donna di quell'età! Oggi, fortunatamente, molte cose sono cambiate».