Si annusano, si studiano e per ora si evitano. Luca Zaia torna a Venezia mezz’ora prima che Salvini lasci la città lagunare per sbarcare al Lido. Lo scenario è quello dell’Hotel Excelsior. Osservatore privilegiato Bruno Vespa che a un certo punto chiede: «Salvini passa di qua?”». Poi arriva il ministro che “elogia” l’amico Luca: «Zaia è valore aggiunto per il Veneto e per la Lega». Gli facciamo notare che ormai in politica «valore aggiunto» è un aggettivo quasi trasparente, come “sereno”. Perché non dire di lui che è un «pilastro». «No, pilastro no», chiosa Salvini.