"E' fondamentale investire in cultura della sicurezza potenziando e incentivando i corsi di formazione destinati ai lavoratori, ma per arginare la drammatica piaga degli incidenti sul lavoro è necessario investire anche in tecnologia. Oggi siamo in grado di prevenire e evitare gli infortuni applicando tutte le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e mettendo gli imprenditori nelle condizioni di poterle adottare". Sono le parole di Matteo Nevi, direttore generale di Assosistema Confindustria, intervenuto ai microfoni di Radio Roma News nel dibattito politico e culturale sollevato a livello nazionale dopo le stragi di lavoratori che negli ultimi giorni non hanno risparmiato neppure il Lazio. Il Governo sta lavorando ad un nuovo pacchetto di norme che andranno ad aggiungersi al già abbondante corpo normativo che il nostro paese ha adottato nel corso degli ultimi decenni e che tuttavia non ci risparmia ogni anno l'altissimo numero di decessi per infortunio: ben oltre mille casi all'anno, per una media di almeno tre decessi al giorno. Secondo il rappresentante dell'associazione di categoria è giusto intervenire sul fronte della formazione, ma di fronte alla possibilità che i lavoratori attuino comportamenti non corretti o veri e propri errori nell'utilizzo dei dispositivi di prevenzione degli infortuni che le aziende sono obbligate ad adottare occorre aiutare gli imprenditori a dotarsi di tutta una serie di infrastrutture che possono evitare concretamente il verificarsi di procedure e comportamenti sbagliati da parte dei lavoratori.