Una detective fuori dagli schemi, una piccola città californiana e una scia di omicidi legati a una chiesa misteriosa: Honey Don’t! è la dark comedy firmata da Ethan Coen e Tricia Cooke che unisce pulp e noir classico. Protagonista è Honey O’Donahue (Margaret Qualley), investigatrice che si muove tra inganni, passioni e segreti sepolti, in un racconto intriso di ironia e tensione. Il film è in uscita al cinema il 18 settembre.

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Trama e origini del film firmato Ethan Coen
La storia prende vita a Bakersfield, scenario assolato e ambiguo, ispirato ai cult anni ’70 come Il lungo addio di Robert Altman. Honey O’Donahue indaga su strani delitti che riportano al “Four-Way Temple”, guidato dall’enigmatico pastore Drew (Chris Evans). Il titolo nasce dal brano rockabilly Honey Don’t! di Carl Perkins, scelto fin dall’inizio come colonna emotiva del film. «Era davvero importante per noi avere la Honey rockabilly al femminile», spiegano Coen e Cooke, che hanno voluto la versione di Wanda Jackson per catturare energia e sensualità.

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Cast e personaggi di Honey Don’t!
Margaret Qualley descrive il ruolo come «un sogno totale», sottolineando la scrittura precisa degli autori: «La voce di Honey è pensata per suonare come il miele – è vellutata». Al suo fianco Aubrey Plaza interpreta MG, partner ambivalente e “anima gemella” della detective. «Aubrey è fantastica perché capisce a fondo cosa vuole diventare il film», afferma Coen. Chris Evans, invece, sorprende come pastore carismatico e oscuro, incarnando l’ipocrisia di un culto che predica purezza e nasconde scandali.