(LaPresse) Maria Corina Machado, leader dell'opposizione venezuelana e vincitrice del Premio Nobel per la Pace, non è andata a Oslo per ritirare il riconoscimento. Al posto suo c'era la figlia, Ana Corina Sosa, che ha letto il discorso scritto dalla madre. «Il popolo non si è arreso. Durante gli ultimi 16 mesi di clandestinità abbiamo costruito nuove reti di pressione civica e disobbedienza disciplinata, preparandoci per una transizione ordinata del Venezuela verso la democrazia. È così che siamo arrivati a questo giorno, un giorno che porta l'eco di milioni di persone che si trovano alle soglie della libertà. Questo premio ha un significato profondo, ricorda al mondo che la democrazia è essenziale per la pace» ha detto Ana Corina Sosa. «Lei vuole vivere in uno Stato libero e non rinuncerà mai a questo obiettivo. Ecco perché tutti noi sappiamo, e io so, che tornerà in Venezuela molto presto» ha aggiunto. Machado, infatti, secondo il Wall Street Journal, ha lasciato il Paese sudamericano in barca martedì ed è andata nell'isola caraibica di Curaçao. Si è trattato di un viaggio segreto che i suoi alleati hanno cercato di mantenere riservato per proteggere la sua sicurezza. Editorial use only / use of edits permitted in television and online news/current affairs/weekly magazine programs only/ no use after January 10 2026 / maximum 3-minute edits / do not crop or obscure logo / no alteration of content beyond editing / no resales / no use Norway / must provide on-screen credit: Production NRK