Cosa succede nel magazzino di Amazon dal «compra ora» all’uscita del pacco: robot, lavoro e stipendio base da 1.876 euro

Corriere della Sera 2025-12-16

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Quando un cliente clicca «compra ora», nel magazzino Amazon di Novara si attiva una catena logistica altamente automatizzata. Dopo la puntata dedicata all'l’inbound, lo scarico merci e lo stoccaggio, scoprendo che il prodotto più venduto nel 2024 sono i biscotti della Pavesi, le Gocciole, in questa seconda parte ci occupiamo delle fasi dell'outbound fino all'uscita delle merci.Gli operatori lavorano alle postazioni di prelievo, guidati da schermi e scanner che indicano con precisione dove trovare ogni prodotto. Gli scaffali, montati su robot, arrivano direttamente all’addetto, riducendo gli spostamenti fisici. «La grande rivoluzione del processo logistico nei nostri magazzini è rappresentata dallo scaffale che arriva alla postazione dell'operatore e non è più l'operatore a doversi recare allo scaffale».  Gli articoli prelevati vengono inseriti in ceste che raccolgono ordini diversi, ottimizzando i flussi.
Al piano inferiore inizia il confezionamento: il sistema sceglie automaticamente la scatola più adatta e fornisce il nastro adesivo su misura. Per motivi di privacy, l’etichetta di spedizione viene applicata solo in una fase successiva. La macchina finale pesa, controlla e etichetta ogni pacco in 4 secondi. Tecnologia e robotica affiancano il lavoro umano, alleggerendo le mansioni più gravose. Il magazzino opera anche di notte e può gestire fino a 600 mila pacchi al giorno. Agli addetti sono garantiti dispositivi di sicurezza gratuiti e libertà di pausa. «Si lavora di notte e tutta la settimana, sei giorni e mezzo su sette, perché il sabato mattina i centri di distribuzione non sono operativi, perché è una finestra di tempo che usiamo per fare manutenzione alle apparecchiature». La retribuzione d’ingresso per un operatore di magazzino è di 1.876 euro lordi al mese per 14 mensilità, più benefit.

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