Omaggio al Romanzo di Nathan Gelb: 'Delitti sotto la cenere' (Sperling & Kupfer)
Napoli, 1756. Nel tempio massonico del suo palazzo, Raimondo de Sangro, Principe di Sansevero, rinviene fra le colonne B e J un uomo e una donna interamente inceneriti, tranne i volti e gli arti. Incidente? Duplice omicidio? Vendetta contro di lui, già potentissimo Gran Maestro della Massoneria? E perché mai un granchio di mare arranca sul pavimento a scacchi dello stesso tempio? E quale messaggio celano le ossessive note d'un madrigale di Gesualdo da Venosa che, nel lontano 1590, trucidò la moglie con l'amante in quella stessa sala? Esiste forse un legame col passato? Il Principe di Sansevero, affronta una nuova indagine, muovendosi nella sua Napoli, descritta in modo vivido e pulsante, groviglio di grandezze e miserie, di intrighi e delitti. Raimondo, affiancato dalla sua sagace amante, Mariangiola Ardinghelli, scopre che l'enigma dei due cadaveri è molto più intricato, umano e angosciante.