Qayrawān (o, alla francese, Kairouan; arabo: القيروان) è il nome dell'odierna città della Tunisia che, nel periodo califfale islamico, fu la capitale del governatorato (wilāya) dell'Ifrīqiya. Fu fondata nel 670. Nel 1988 l'UNESCO inserì la città tra i patrimoni dell'umanità. La città è considerata particolarmente venerabile dai musulmani per la presenza della più antica moschea, eretta nel VII secolo (I secolo del calendario islamico) dal conquistatore arabo ʿUqba ibn Nāfiʿ ("Sīdī 'Oqba", lett. "Signor mio (Sayyidī) 'Oqba [b. Nāfi']") e per la Moschea del Barbiere del profeta Muhammad ("Sīdī Sahbī", lett. "Signor mio Compagno [del Profeta]"). La Grande Moschea di Sīdī 'Oqba e il suo imponente minareto Qayrawān conserva anche due grandi invasi idrici (i cosiddetti "bacini aghlabidi"), allestiti per l'appunto nel periodo in cui l'Ifrīqiya fu governatorato ereditario della dinastia aghlabide: la stessa che organizzò la conquista islamica della Sicilia nell'827 d.C. Uno dei "bacini aghlabidi" La città perse proprio in periodo aghlabide il suo ruolo di capitale, a vantaggio di Raqqāda, fin quando l'Ifrīqiya fu conquistata all'inizio del X secolo dai Fatimidi. Già nel corso del dominio fatimide la regione ifriqiyana fu governata dagli Ziriti, inizialmente vassalli dei Fatimidi e che, quando si resero di fatto indipendenti - dovettero subire le devastanti incursioni dei nomadi arabi dei Banū Hilāl e dei Banū Sulaym, che si mossero dai loro insediamenti egiziani. FONTE : WIKIPEDIA