Sono passati due mesi da quella tragica notte del 6 aprile, quando la terra tremò violentemente in Abruzzo. La città dell'Aquila fu quasi distrutta, alcuni Comuni terribilmente danneggiati. E il bilancio della scossa fu tremendo: 289 morti e centinaia di feriti. La macchina dei soccorsi e della solidarietà ha coinvolto tutta l'Italia e non solo. La sede regionale pugliese della protezione civile fu tra le prime ad intervenire. Oggi a due mesi dal terremoto, rientrano a Bari uomini e mezzi che hanno dato assistenza agli sfollati di Sulmona, Comune che la Protezione Civile nazionale aveva assegnato alla sede pugliese. L'intervistato è William Formicola, viceresponsabile della sala operativa della Protezione civile. Il servizio di Annadelia Turi.