Venerdì 29 maggio 2009 | In questa edizione di Report24: ROMA | Sgominato traffico transnazionale di merce contraffatta Operazione del Ros. I prodotti transitavano dal porto di Gioia Tauro Nellambito dell'operazione denominata "Rilancio", i Carabinieri del Ros hanno smantellato una organizzazione transnazionale con basi in Italia, Repubblica Ceca e Vietnam che importava in Europa attraverso il porto calabrese di Gioia Tauro grandi quantitativi di prodotti per l'abbigliamento con marchi falsi. Dodici le persone colpite da ordinanza di custodia cautelare in corso di esecuzione in Italia e nella Repubblica Ceca per associazione per delinquere, su richiesta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Roma, alcune delle quali, secondo l'accusa, sarebbero affiliate alle cosche della 'ndrangheta. Sono state sequestrate 90mila paia di scarpe Nike false per un valore di oltre 10 milioni di euro. Sequestrata anche una società che si occupava delle spedizioni import-export , attiva nel porto di Gioia Tauro. Gli interventi, interessano anche Lazio, Calabria, e Piemonte. I prodotti provenivano dall'Estremo Oriente, ed erano pronti per la successiva commercializzazione nei paesi dell'Unione Europea. La componente asiatica era incaricata di reperire gli articoli falsificati in Cina e Vietnam e di curarne la spedizione in Italia. Allinterno dellarea portuale calabrese, i container venivano presi in consegna da una società di spedizioni che, attraverso i rapporti collusivi con un funzionario doganale, colpito da misura restrittiva, garantiva lelusione dei controlli, nonché linvio dei prodotti presso un magazzino in provincia di Roma, reperito dal sodalizio per lo stoccaggio. La componente ceca, essenziale elemento di raccordo tra vietnamiti e calabresi, era invece deputata alla falsificazione della documentazione di accompagnamento della merce. Tra i mesi di agosto e ottobre 2008, i soli interventi di riscontro effettuati dal R.O.S. in collaborazione con lAgenzia delle Dogane di Gioia Tauro, hanno consentito il sequestro di 90.000 paia di scarpe contraffatte, del valore complessivo di 10 milioni di Euro, giunte nello scalo calabrese allinterno di 9 container e destinate a società di Praga.