Lunedì 22 giugno 2009 | In questa edizione di Sport24: E un impatto medio quello che la crisi e la recessione economica che imperversa in tutto il Paese ed a livello internazionale sta avendo finora sulla Calabria. Se non fosse per il credito, limpatto sarebbe stato addirittura basso. A sancirlo unindagine realizzata dal centro studi Sintesi e pubblicata stamani sul Sole-24 Ore. Lo studio prende in considerazione tre macro indicatori: l'attività economica, i consumi e il lavoro e il sistema del credito. Il punteggio finale di ogni regione è dato dalla media ottenuta nei tre settori. Le regioni in cui la crisi ha avuto un impatto maggiore sono Toscana, Marche e Lombardia. La Calabria occupa la quattordicesima posizione, lultima del gruppo denominato Medio impatto. La regione è diciannovesima, impatto bassissimo, nella graduatoria delle attività economiche e diciassettesima, impatto basso, per i consumi e il lavoro. Fermandosi a questi due settori, la Calabria rientrerebbe nellultimo dei tre gruppi, quello denominato Basso impatto. La posizione finale, però, è determinata dal risultato ottenuto dalla regione nel terzo e ultimo macro gruppo. Per quanto riguarda il credito, infatti, la Calabria è seconda, alto impatto, preceduta solo dalle Marche.