Giovedì 27 Agosto 2009 | In questa edizione di Report24: REGGIO CALABRIA | Arrestati i due responsabili di un attentato mafioso Vicini alla cosca Tegano avrebbero incendiato il bar Malavenda nel 2008 La squadra mobile di Reggio Calabria ha arrestato Donatello Canzonieri, 34 anni, con laccusa di estorsione, con modalità mafiose, ai danni dei titolari della pasticceria Malavenda del rione Santa Caterina, distrutta da un attentato incendiario. Ordine di arresto anche per Paolo Schimizzi, scomparso alla fine di settembre dello scorso anno, con i familiari che hanno regolarmente denunciato la circostanza. I due - secondo la polizia - sono spettatati di essere associati alla cosca Tegano del rione cittadino di Archi. Canzonieri è l'esecutore materiale e Schimizzi il mandante dell'attentato contro la più antica pasticceria della città, messo a segno nella notte tra il 24 e 25 febbraio del 2008, pochi mesi dopo che il locale era stato completamente rinnovato da unimpresa diversa da quella che aveva suggerito Schimizzi. La polizia ha evidenziato che i lavori di ristrutturazione del bar "erano stati affidati ad una ditta, il cui titolare era ritenuto vicino alla cosca Condello, arrestato nell'ambito dell'operazione "Vertice". La vicenda dimostra come a Reggio Calabria le famiglie della 'ndrangheta controllino l'economica cittadina. I due provvedimenti restrittivi sono stati richiesti da Giuseppe Bontempo, sostituto della Direzione distrettuale antimafia, il quale ha fatto proprie le risultanze investigative della polizia, portate avanti dalla sezione "reati contro il patrimonio", diretta da Franco Olivieri, della questura reggina.