Venerdì 04 Dicembre 2009 | In questa edizione di Report24: CROTONE | Maxi truffe alla 488. 11 arresti e 34 avvisi di garanzia Decapitata dalla Procura la famiglia imprenditoriale degli Esposito C'era un intero nucleo familiare di Crotone alla guida del sodalizio criminale che avrebbe messo in piedi una serie di società con l'unico intento di ottenere erogazioni pubbliche, soprattutto attraverso le erogazioni pubbliche della legge 488, per poi fallire e fare sparire i fondi ottenuti. La famiglia Esposito, imprenditori attivi nel settore agroalimentare e di recente anche in quello dell'energia alternativa, in particolare l'eolico, movimentava ingenti somme di denaro, a confermarlo, il loro primato tra i clienti della Bnl in Calabria. Questo il quadro emerso dagli atti dell'indagine della Procura della Repubblica di Crotone che questa mattina è scaturita nell'operazione 'Domino' portata a termine dai Carabinieri e dalla Guardia di finanza. 11 gli arresti, di cui 4 in carcere e 7 ai domiciliari, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, alle false fatturazioni. 34 gli avvisi di garanzia emessi dalla procura tra colletti bianchi ed insospettabili professionisti. Le indagini, durate 4 anni, hanno portato anche al sequestro preventivo di beni mobili e rapporti bancari del gruppo tra cui alcune società a Crotone, Cotronei, ma anche a Roma, in Toscana e Umbria. Complessivamente il gruppo imprenditoriale avrebbe percepito illegalmente e distratto somme per circa 90 milioni di euro. Tra le 34 persone indagate c'è anche lex segretario nazionale del Psdi, Renato DAndria, e il vicecoordinatore provinciale di Crotone di Forza Italia, Franco Iona.