http://www.cn24.tv Mercoledì 24 Marzo 2010 | In questa edizione di Report24: Arrestato il latitante Domenico Donato, si nascondeva in un casolare Irruzione dei Cc sulle colline cosentine. In manette due fiancheggiatori "Siamo partiti da un buon controllo del territorio, da una ricerca di un latitante ben definito, che poi abbiamo arrestato, e questo ci ha portato ad individuare un casolare abbandonato, dove abbiamo trovato macchine, furgoni, kalashikov, fucili e materiale occorrente per un buon assalto ad un furgone porta valori, questa lipotesi che facciamo e andremo avanti nellindagine per verificarne la fondatezza". È quanto ha dichiarato il Colonnello dei carabinieri Aldo Iacobelli, in conferenza stampa, questa mattina, nella caserma Paolo Grippo di Cosenza per illustrare i risultati delloperazione conclusasi ieri. I militari del Comando Provinciale di Cosenza, con il supporto dei militari dello squadrone eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, hanno fatto irruzione in un casolare abbandonato da anni sulle colline della presila cosentina, località Pianette di Rovito, dove hanno catturato un latitante Domenico Donato, 42 anni, e due suoi favoreggiatori, il 42enne Giuseppe Gozzi, e Dimitri Bruno, 22. I pregiudicati si esercitavano in campagna con armi e munizioni da guerra, quando i militari hanno fatto irruzione, ma, nonostante maneggiassero delle armi al momento del blitz, i delinquenti non hanno opposto resistenza allarresto e si è evitato il conflitto a fuoco. Secondo gli inquirenti i tre, assieme ad altre persone non ancora identificate, stavano organizzando un assalto ad un furgone portavalori. Lo proverebbe la presenza nel casolare di due fucili mitragliatori kalashnikov AK 47, armi da guerra molto potenti. Ma c'era anche un fucile a pompa, pistole e munizioni di vario tipo, giubbotti antiproiettili, sei passamontagna e una maschera di carnevale. Trovate anche due grosse seghe circolari e una fiamma ossidrica, oltre a ben sette automezzi, tra auto e furgoni, tutti rubati recentemente nel cosentino. Donato era ricercato dal marzo scorso, dovendo scontare una pena di un anno e dieci mesi per una rapina effettuata ad Amantea.