http://www.cn24.tv Omicidio a Cassano Ionio. Arrestati i presunti esecutori In manette due bulgari. Il movente le avances a una ragazza Sono stati arrestati e rinchiusi nel carcere di Castrovillari gli esecutori dell'omicidio del bracciante agricolo bulgaro Angelov Krasimir, trovato morto la scorsa notte in una strada del villaggio turistico Marina di Sibari a Cassano Ionio. Si tratta di Costel Habulic, 28 anni, Cristinel Habliuc, 29 e Gheorghita Suvejanu, 37. Secondo la ricostruzione dell'accusa, forse a causa di un apprezzamento nei confronti di una ragazza, i tre avrebbero colpito Krasimir con calci e pugni sino a provocarne la morte. E' stata denunciata a piede libero per favoreggiamento in omicidio una minorenne romena che viveva con loro. Operazione Il Crimine: si è costituito il boss Domenico Bellocco L'esponente di spicco del clan di Rosarno era latitante da luglio Si è presentato stamani al carcere di Palmi Domenico Bellocco, esponente di spicco dell'omonimo clan della 'ndrangheta di Rosarno, latitante dal luglio scorso quando la Dda di Reggio Calabria emise a suo carico un provvedimento restrittivo nell'ambito dell'operazione "Il Crimine". Il pregiudicato era stato arrestato il 31 gennaio scorso in un ristorante a Roma e condotto presso la casa circondariale di "Regina Coeli". Domenico Bellocco è figlio del boss Michele. Testimoni di giustizia, Mantovano difende l'operato del Governo Crotone, il sottosegretario ospite al convegno dei giuristi cattolici E' venuto a Crotone per partecipare al convegno dell'Unione giuristi cattolici sulla legalità, il sottosegretario all'interno Alfredo Mantovano, ma ha finito per parlare soprattutto di testimoni di giustizi. Il sottosegretario è stato, infatti, incalzato sui casi di Lea Garofalo e delle sorelle Castiglione, del crotonese ma anche di Pino Grasso e Francesca Franzè, che ha protestato davanti alla prefettura di Vibo Valentia. Mantovano ha sottolineando che lo Stato ha fatto tutto il possibile per la Garofalo e che sarà data protezione alla figlia Denise. Chiedeva il pizzo ai commercianti cinesi, arrestato un cosentino Pretendeva 200 euro al mese, i negozianti lo denunciano ai Cc È stato arrestato ieri dai Carabinieri della Compagnia di Cosenza un giovane di 28 anni, Francesco Attilio Oliveti. Il ragazzo, che sarebbe collegato ai clan locali, avrebbe tentato, di estorcere denaro ad alcuni esercizi commerciali gestiti da cinesi nella zona di Corso Umberto e Piazza Matteotti. Oliveti si sarebbe presentato in alcuni negozi e avrebbe offerto "protezione" dietro il versamento di 200 euro mensili. I cinesi hanno denunciato i fatti ai militari, che hanno eseguito una serie di controlli e sono risaliti all'identità del giovane. Deficit della sanità, Scopelliti scioglie la matassa: 1,2 miliardi il debito Il governatore ufficializza il dato a fine 2008. Il 27 un tavolo nazionale "Scoppia" la bomba-mania, due falsi allarmi in sole 24 ore Dopo l'evacuazione all'Unical un altro spavento a Reggio "Si tratta di un gesto irresponsabile che danneggia i partecipanti, provenienti da tutta Italia, ritarda l'espletamento delle prove del concorso e contribuisce a dare un'immagine negativa del nostro territorio". Ad affermarlo l'assessore al personale di Cosenza, Carlo Salatino in merito al falso allarme bomba all'Unical che ha fatto slittare il concorso indetto dal Comune per dirigenti. Per l'assessore "E' grave e inquietante". Un altro allarme bomba, infondato, è stato lanciato ieri a Reggio Calabria nel quartiere di Santa Caterina, nel quartiere dei boss a Reggio Calabria. Il Comune di Crotone ha pubblica i bandi per 22 posti di lavoro Tra i concorsi quelli per agente di polizia municipale e istruttori L'attore emergente Simone Borrelli al Festival del film di Roma E' tra gli interpreti de "L'estate di Martino" del regista Natale