http://www.religione10.it/liquefazione-sangue-san-gennaro-napoli-miracolo-o-contraffazione-476.html La liquefazione del sangue di San Gennaro è un fenomeno che affascina gli studiosi ed ottempera il giudizio dei fedeli. Napoli è devota fortemente al suo San Gennaro, seppur questo mistico non sia neanche nativo del luogo. Napoli non ha bisogno di spiegazioni scientifiche. La devozione popolare è forte e non si attende altro che il 19 settembre di ogni mese, giorno del martirio del Santo, per ammirare il miracolo della liquefazione del sangue, racchiuso in un'ampolla, sotto gli occhi emozionati dei fedeli! Gennaro visse nel 305 d.C. Era un semplice vescovo, che, assieme ad altri, sfuggiva a Diocleziano, ostile ai Cristiani. La sua morte doveva avvenire per mezzo delle fiere. E già lì, secondo gli storici, si compì il miracolo: gli orsi che dovevano sbranarlo, alle sue parole, divennero più mansueti di un agnello. Ciò non salvò, però, la vita a Gennaro che venne decapitato, proprio per aver perseguito Cristo. Egli divenne così un martire che diede per il suo ideale religioso! Si narra che sia ancora conservata la pietra sulla quale avvenne il martirio. E c'è chi giura che, da quella pietra, sia sgorgato il sangue di San Gennaro. Eusebia avrebbe raccolto un po di quel sangue, per poi riempirne due ampolle, successivamente consegnate al vescovo! Le ampolle sono le stesse nelle quali, ogni anno, il sangue passa dallo stato solido a liquido. La devozione di Napoli al Santo nasce dalla tragedia del 16 dicembre 1631. Un'eruzione anomala del Vesuvio devasta la città e la gente inizia a pregare. Ne consegue una processione e si narra che, quando le spoglie del Santo giunsero alle pendici del vulcano, questo, inspiegabilmente, smise di eruttare. Ciò non significa che non sia accaduto più nulla in quel di Napoli, ma ciò che è certo è che la popolarità del Santo è accresciuta di anno in anno. Le ampolle miracolose sono custodite in una teca, nella cappella del tesoro, dietro l'altare. La teca può essere aperta solo con 3 chiavi. La liquefazione del sangue di San Gennaro dovrebbe avvenire ogni 19 settembre. Non è sempre così, però. Si sostiene che, quando non avviene, sia motivo di disgrazia o sventura. Ma si tratta realmente di un miracolo? Degli esami scientifici pare abbiano acclarato che il sangue umano, all'interno di una fiala, se soggetto a fluttuazioni, può sciogliersi, cambiando così di stato. Si tratta, perciò, di un fenomeno naturale? Perché non si da il permesso per aprire l'ampolla e verificare l'origine inspiegabile del sangue contenutovi? Rispetto della sacralità o paura che si scopra la contraffazione? Il mistero persiste...