La terza aggressione ai danni di anziani riminesi negli ultimi 5 giorni. Ieri pomeriggio, verso le 13 e 15, un riminese di 88 anni stava parcheggiando la sua fiat 600, nei pressi dell'Ospedale, in Via Pintor. Mentre usciva dall'auto, all'improvviso, un ragazzo di colore gli ha intimato di dargli il portafoglio. Nemmeno il tempo di realizzare cosa stesse accadendo che l'anziano signore si è ritrovato a terra colpito violentemente con un pugno al viso. Mentre il malvivente continuava ad inveire sull'uomo sanguinante, colpendolo ripetutamente anche con le chiavi sottrattegli, una giovane ragazza, che si trovava non poco lontano in attesa del fidanzato, nonostante la paura, si è diretta verso l'aggressore intimandogli di smettere. Solo all'arrivo del fidanzato è avvenuta la fuga del ragazzo di colore che, gettando a terra il portafoglio rubato, si è dato a gambe levate. E' stato però poco dopo rintracciato e catturato dagli agenti della Volante 2, all'interno di un bar tra Via Rimembranze e Via Matteucci. Si tratta di I.M. H., un trentaduenne clandestino, di origine somala, con precedenti penali per lesioni e furto. Al momento dell'arresto indossava una maglia ci colore giallo intenso, particolare che ha considerevolmente aiutato il suo riconoscimento da parte degli agenti. E' stato arrestato con l'accusa di rapina e lesioni personali, mentre l'anziana vittima, portata subito all'Infermi, ha riportato 9 giorni di prognosi. La giovane coppia di soccorritori, riminesi, lui di 25, lei di 23 anni, hanno dichiarato di aver avuto a che fare con lo stesso ragazzo somalo anche qualche giorno prima: mentre la ragazza attendeva in auto il fidanzato, recatosi in un negozio del centro storico di Rimini, il malvivente si è avvicinato all'auto, tentando di attaccare bottone con la giovane e diventando via via più aggressivo e con fare minaccioso. Il tutto si è però concluso velocemente al ritorno del ragazzo, quando il somalo si è allontanato, senza ulteriori conseguenze.