http://www.pupia.tv - Fabrizio Cicchitto. Art. 18. L'innovazione sulla flessibilità in uscita è rappresentata da un corrispettivo monetario in caso di licenziamento per motivi economici, è accompagnata da una innovazione per la flessibilità in entrata che penalizza o elimina varie figure di lavoro a tempo determinato e che quindi è destinata a creare seri problemi alle piccole imprese. In tutto ciò c'è un equilibrio che può essere accettato per favorire la mediazione sociale e politica.
Invece la rimessa in discussione del modo con cui il progetto tratta i licenziamenti per ragioni economiche comporterebbe la rimessa in questione anche delle modalità riguardanti il primo tipo di flessibilità, quello in entrata. In sostanza si corre il rischio di mettere in questione tutta la logica del provvedimento. Allora la ragionevolezza e anche l'esigenza di fare un provvedimento dotato di una consistenza innovativa deve spingere il Governo a presentarlo sotto forma di decreto tenendo fermo il punto fondamentale sulla flessibilita' in uscita.

[Montecitorio, 22 marzo 2012]