Dalle verifiche di queste ore, non risulta alcun danno dalla scossa di terremoto di magnitudo 4,5 fatta registrare questa mattina, alle ore 6.08 al largo delle coste romagnole, in prossimità di Ravenna, lungo l'estremità orientale della stessa dorsale responsabile dei sismi del 20 e del 29 maggio nel modenese.
Da verifiche e controlli effettuati non risultano danni a persone e cose nel territorio della provincia di Rimini, nessuna segnalazione o richiesta di intervento è pervenuta alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco da parte dei cittadini, e le scuole sono regolarmente aperte.
La situazione è d'altronde costantemente monitorata e tenuta sotto costante osservazione dal 20 maggio scorso, data del primo evento tellurico nel modenese; proprio nei giorni scorsi vi sono state verifiche a tappeto da parte degli uffici tecnici in tutti i comuni del territorio provinciale di Rimini per verificare lo stato delle infrastrutture pubbliche. I Vigili del Fuoco hanno invece svolto interventi di controllo, su chiamata, in abitazioni o edifici privati.
La situazione è dunque tenuta sotto un monitoraggio attento e costante.
Per quanto riguarda invece l'ospitalità nelle strutture della provincia di Rimini degli anziani sfollati dal modenese, si sono registrati nella giornata di ieri due nuovi arrivi, che portano così a trentuno il numero totale di ospiti, su una disponibilità complessiva di trentacinque posti letto.