http://www.pupia.tv - Aversa (Caserta). Un appuntato della Guardia di Finanza, Fabrizio Ferrara, 39 anni, di Benevento, è stato trovato morto, nella mattinata di sabato, nelle vicinanze della caserma delle Fiamme Gialle, ad Aversa. Il cadavere presentava ferite d'arma da fuoco, una alla nuca, l'altra alla mano. A trovare il corpo dell'appuntato, in una zona di campagna situata a pochi metri dalla caserma di via Nobel, sono stati i colleghi durante un normale servizio di controllo. In un primo momento si era ipotizzato il suicidio, ma gli investigatori, coordinati dal pm Cristina Correale della procura di Santa Maria Capua Vetere, indagano per omicidio volontario aggravato compiuto da persone non ancora identificate.

Sembra che il finanziere sia stato oggetto di una vera e propria esecuzione: il suo assassino l'avrebbe fatto inginocchiare, con le mani dietro al capo, esplodendo un solo colpo: ciò avrebbe provocato anche la ferita alla mano.

Nemmeno l'autopsia ha chiarito con certezza le cause del decesso. Al momento l'ipotesi più plausibile avanzata dal medico legale è quella dell'omicidio, in quanto il foro di entrata del proiettile è sul lato sinistro della nuca, quello d'uscita è alla stessa altezza ma sul lato opposto; altro elemento rilevante è la ferita d'arma da fuoco alla mano sinistra, causata probabilmente dallo stesso proiettile, essendo stato ritrovato un solo bossolo a fianco al cadavere.

Secondo il medico, dunque, ipotizzando il suicidio, Ferrara avrebbe dovuto sparare con la mano destra portando la sinistra all'altezza della nuca, ponendosi però in una posizione del tutto innaturale. Se avesse fatto fuoco in questo modo, il proiettile si sarebbe diretto verso l'alto. Sembra più probabile che qualcuno lo abbia costretto a incrociare la mani dietro la testa, dopo avergli sfilato la pistola di ordinanza, uccidendolo con un colpo. Sara comunque l'esame dello stub a togliere ogni dubbio: se tracce di polvere da sparo dovessero essere trovare sulla mano destra del finanziere, allora lo scenario potrebbe mutare.

In Finanza dal 1994, Ferrara faceva parte delle unità cinofile. Di recente si era separato dalla moglie, dalla quale ha avuto due figli: lui viveva a Benevento con i genitori, lei nell'Avellinese. (30.06.12)