http://www.pupia.tv - Napoli - La Curia assegna 7 borse di studio. Sette studenti meritevoli ma provenienti da famiglie economicamente disagiate potranno intraprendere e completare gli studi universitari. Accade grazie alle borse di studio assegnate dalla Diocesi di Napoli grazie al sostegno di alcuni sponsor che hanno reso possibile l'iniziativa. "E' un segno di solidarietà e di speranza -- ha spiegato l'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe -- questo con cui diamo a dei ragazzi meritevoli e bisognosi, che non avrebbero potuto intraprendere gli studi universitari, l'opportunità di realizzare un loro sogno ma anche di concretizzare le loro potenzialità e avere un futuro adeguato alle loro capacità". Le borse di studio ammontano a 12.500 euro ognuna che saranno elargite nella misura di 2.500 euro l'anno per coprire le tasse universitarie, le spese di trasporto, i libri di testo e supporti didattici per frequentare una delle università napoletane o l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Per accedervi bisogna rispondere al bando pubblicato sul sito www.chiesadinapoli.it e le domande vanno inoltrate entro il 31 agosto, prima di essere sottoposte al vaglio di una commissione che assegnerà le borse. Le borse di studio di quest'anno sono offerte dalla Camera di Commercio di Napoli, dal Gruppo Tufano Euronics, Lions Napoli, Rotary Castel dell'Ovo, Banca di Credito Cooperativo, e dall'associazione Lietta Santoro De Simone. La Camera di Commercio ha offerto ben tre borse per "attivare -- ha spiegato il presidente dell'ente camerale napoletano Maurizio Maddaloni -- un percorso virtuoso e contribuire a formare la classe dirigente del futuro della città. I ragazzi che sosterremo faranno un percorso di studi su materie confacenti alle materie economiche. E' importante anche questo fil che ci lega alle attività della Curia con cui continuiamo a percorrere il cammino tracciato dall'anno giubilare". I giovani studenti saranno "accompagnati -- ha spiegato don Adolfo Russo, direttore del Museo Diocesano di Napoli e Vicario episcopale per la Cultura -- anche nel loro percorso umano, partecipando ad iniziative culturali e lavorando insieme a dei tutor". (13.07.12)