Hanno pronunciato il fatidico Si nella Chiesa Madre di Favara il Comandante della locale tenenza dei Carabinieri Gabriele Treleani e la dottoressa Licia Silvestro. LUfficiale friulano dellarma e la mediterranea signora, sono stati uniti in matrimonio dallArciprete di Favara, Don Mimmo Zambito. Uno splendido sole ha accompagnato allaltare i due giovani sposi. Il Tenente Treleani, in uniforme da Gala, visibilmente teso ed emozionato è arrivato in piazza Vespri con i suoi genitori appositamente giunti dalla sua Città di origine ovvero Palmanova in Provincia di Udine. Ad attenderlo oltre agli uomini della sua compagnia anche gli ufficiali che in Provincia di Agrigento rappresentano i vertici dellArma, tra tutti spiccava il Comandante Provinciale Colonnello Mario Di Iulio. Anche le istituzioni locali erano presenti allo sposalizio, in rappresentanza dellAmministrazione Comunale di Favara cera il Sindaco Domenico Russello ed il suo Vice, Lillo Montaperto entrambi accompagnati dalle loro consorti. Tanti i parenti e gli amici del tenente che per loccasione sono scesi in Sicilia. Decisamente necessaria è laffinità di una coppia prima di arrivare alla decisione del matrimonio ma quella formata da Licia e Gabriele a detta di tutti i presenti è un duo veramente affiatato. Una curiosità singolare è data ad esempio che entrambi gli sposi sono figli unici. Con lavvicinarsi dellarrivo in Chiesa della sposa i genitori del Tenente cominciano a dare i primi segni di commozione. Larrivo della madre della sposa annuncia ai presenti limminente inizio della cerimonia matrimoniale. Con le note della marcia nuziale eseguita con un violino e con lorgano gli invitati accolgono in piedi la sposa che col suo abito bianco dal lungo strascico si avvicina lentamente verso laltare seguita dalle immancabili damigelle . Oltrepassato il corridoio la sposa affronta il classico cerimoniale di presentazione, che vede il futuro sposo spostare il velo dal volto della futura moglie e salutarla con un bacio sulla fronte. Si da così inizio alla funzione religiosa, per arrivare poi al momento più atteso della cerimonia, ovvero la lettura da parte del sacerdote della formula che di fatto sancisce lunione della coppia. Latto di fedeltà ed unione matrimoniale che i due sposi pronunciano davanti a Dio e che poi con la stipula di un atto firmato anche dai testimoni di nozze ha valenza civile del matrimonio stesso. Lemozione del tenente nonostante la fermezza della sua voce è palese, infatti allinvito agli sposi fatto da don Mimmo di darsi la mano destra, lo sposo ha sbagliato porgendo la sinistra. Subito dopo lannuncio dellavvenuta unione della coppia un applauso dei presenti ha accolto la notizia che Gabriele e Licia sono diventati Marito e Moglie. Particolarmente emozionante è stato a fine cerimonia lintervento della Mamma di Licia, la dirigente scolastico Enrichetta Maltese, che ha letto in chiesa una lettera che spiegava ai presenti il significato di essere la moglie di un carabiniere. Subito dopo i due neo sposini si sono avviati verso luscio della basilica dedicata alla Madonna Assunta e a SantAntonio da Padova. Ad attendere luscita degli sposi sul sagrato della chiesa era schierato il picchetto donore formato da ufficiali e sottoufficiali dellarma che con le loro sciabole hanno formato un corridoio al di sotto del quale sono passati gli sposi. Singolare è il gesto compiuto dagli ultimi due militari schierati, infatti al passaggio della coppia uno con un tocco di sciabola fa cadere il cappello dello sposo mentre laltro accompagna la sposa con un leggero sfioramento del suo posteriore. Questo rito in ambito militare accompagna tutte le cerimonie nuziali, è un augurio che i commilitoni fanno al proprio collega. Concluso il rito delle sciabole gli invitati in segno di buon auspicio ed abbondanza hanno lanciato il classico riso ai novelli sposi. Un pensiero della signora Maltese e' indubbiamente andato al marito nonché papà di Licia, scomparso prematuramente e a cui sarebbe piaciuto sicuramente accompagnare allaltare la propria figlia. I signori Treleani per il loro viaggio di nozze hanno scelto una crociera, passato questo periodo di meritata vacanza poi altre responsabilità attendono lUfficiale, doveri questi che oltre a quelli istituzionali saranno accompagnati anche da quelli coniugali. E come nella tradizione delle favole il ricevimento che gli sposi hanno voluto offrire ai 234 invitati si e' tenuto allinterno di un castello.