http://www.pupia.tv - Campania - Sono Napoli e Roma le capitali italiane del consumo di cocaina. Secondo uno studio condotto dall'Istituto Mario Negri e dall'Istituto Norvegese per la Ricerca sulle Acque (Niva), in collaborazione con altri gruppi di ricerca in 11 paesi europei, il consumo stimato attraverso l'analisi delle acque dei depuratori è fissato in 7/8 dosi al giorno ognimille abitanti. Un dato che si inserisce in una più ampia analisi che comapra città e paesi d'Europa. Napoli e Roma sono seguite da Milano, Torino, Firenze e Perugia con 5 dosi al giorno ogni 1000 abitanti. Le cifre su Napoli, se si considera che in città esiste la piazza di spaccio più grande d'Europa a Scampia, rappresentano una drammatica costante degli ultimi anni. Ma allargando l'occhio al resto del Paese, e alle altre droghe, emerge che il consumo complessivo di cocaina sta calando.
Il consumo di cocaina a Milano è superiore di 5-10 volte rispetto a quello misurato in Il "Mario Negri" ha messo a punto qualche anno fa un metodo per stimare i consumi di droghe nella popolazione analizzando le acque urbane, e studiando la situazione italiana. Ora, per la prima volta, la stessa tecnica è stata applicata a livello europeo. Campioni di acque reflue sono stati prelevati simultaneamente per sette giorni consecutivi nel marzo 2011, presso i depuratori di 19 città europee e analizzati per misurare i consumi di cocaina, amfetamina, metamfetamina, ecstasy e cannabis. Secondo i ricercatori, il consumo complessivo di cocaina in Europa è risultato di circa 356 chili al giorno; un quantitativo pari a circa il 10-15% della produzione mondiale".
Cocaina ed ecstasy si confermano droghe 'ricreazionali', con consumi molto maggiori nel week end rispetto agli altri giorni della settimana. Nell'ultimo anno inoltre si sono evidenziati aumenti di sostanze, anche se a bassa prevalenza d'uso nel nostro paese, quali la ketamina e l'ecstasy. (27.07.12)