I corpi di due donne, madre e figlia, sono stati ritrovati nella loro casa nella repubblica russa del Tatarstan. Su una parete, la scritta "Liberate le Pussy Riot", fatta presumibilmente con il sangue.
L'avvocato delle tre musiciste, condannate per l'esibizione anti Putin in chiesa, ha definito la scritta ''una sporca provocazione''.
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