I ventisette stati membri dell'Unione europea devono parlare con una voce sola e dotarsi di obiettivi ambiziosi in tema di difesa dei diritti umani. E' l'auspicio di Stavros Lambrinidis, nuovo rappresentante speciale dell'Unione per i diritti umani, alla sua prima audizione di fronte al parlamento europeo a Bruxelles.

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