Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento dell' 1 marzo 2012.
Svolta nelle indagini sull' omicidio di Giovanna De Rossi a Montallegro. I Carabinieri e la Procura di Agrigento arrestano il presunto assassino.
Ecco il testo :
A Montallegro, a casa di Giovanna De Rossi, i Carabinieri e la Procura di Agrigento scoprono in cucina, accanto al lavello, sul tavolo, un rotolo di scottex, ed un fazzoletto strappato dallo stesso rotolo, come ha confermato l'esame comparativo. Ebbene, sul fazzoletto strappato vi e' una traccia di sudore. L'esame del Dna. L' Ispettore di Polizia, Antonino Iati', abita nella stessa palazzina dove e' stata uccisa Giovanna De Rossi. Antonino Iati' si offre volontariamente all'esame del Dna. Il Dna non e' il suo, ma, secondo la scienza, sarebbe o di suo padre o di un suo figlio. Ebbene, Antonio Iati' e' orfano di padre gia' da tempo, e ha un solo figlio, Leonardo Iati', arrestato. Omicidio volontario, e altri reati. Leonardo Iati' oggi ha 20 anni di eta'. La sera tra il 7 e l' 8 dicembre del 2009 ha 18 anni. E' afflitto e martoriato dai debiti di gioco. Scommette nelle agenzie, on line, anche tramite altre persone, perche' lui e' ancora minorenne. Giocherebbe anche piu' di mille euro al giorno. Forse e' una turba mentale, il vizio compulsivo del gioco d'azzardo. La fame di denaro di Leonardo Iati' sarebbe stata irrefrenabile. Giovanna De Rossi, 68 anni, e' segretaria amministrativa a Roma. In pensione. Vende la casa a Roma, 350mila euro, e compra, 100mila euro, l'appartamento a Montallegro che e' stato la sua tomba. Dentro casa la donna custodirebbe anche dei gioielli. In paese, forse, si e' a conoscenza delle sue ricchezze. E forse ecco il movente che ha animato l'irruzione di Leonardo Iati' dentro la casa di Giovanna De Rossi, peraltro nello stesso condominio. Il tentativo di rapina. Forse la reazione di lei. Lui che avrebbe afferrato un vaso di cristallo e l'avrebbe colpita piu' volte alla testa. Lei e' morta. Allora Iati' avrebbe simulato un rituale satanico, per depistare le indagini. Con un oggetto appuntito avrebbe inciso dei disegni sulla pancia della donna, e accanto al cadavere avrebbe sistemato una candela, alcune foto dei nipoti, ed una scatola di cioccolatini. Poi ha rovistato dappertutto, alla ricerca di gioielli e denaro. Tutto a soqquadro. Forse non ha rubato nulla perche' non ha trovato niente. Saranno i Carabinieri e la Procura di Agrigento poi a scoprire dove sono stati nascosti i gioielli. Giallo risolto. Leonardo Iati' e' in carcere, e lo difende l'avvocato Antonio Provenzani. Il caso Alfano -- Rotolo, il caso De Rubeis -- Adorno. Adesso il caso De Rossi -- Iati'. Una raffica di soluzioni di omicidi, ovviamente in attesa del giudizio definitivo, a merito della Procura di Agrigento, il capo, Renato Di Natale...Preziosa e' stata la collaborazione operativa e tecnica dei Carabinieri di Agrigento, Montallegro, e del Reparto del Ris di Messina, le investigazioni scientifiche, il capo della sezione biologica, capitano Carlo Romano...