Un percorso, in collaborazione con Libera, nell’area di Corleone per conoscere da vicino gli effetti della lotta contro la mafia che ha permesso, grazie alla legge 109 del 1996, di trasformare i beni confiscati ai mafiosi in una risorsa per lo sviluppo assegnandoli a giovani cooperative locali che ne hanno cambiato il segno, restituendo loro il gusto della legalità.