Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) del 9 luglio 2008. Operazione dei Carabinieri e della Procura di Caltanissetta: la mafia impone l'assunzione di operai all'impresa Zonin. (per il video seleziona Alta qualità in basso a destra dello schermo)
Ecco il testo:
Forse Gianni Zonin, il piu' importante vignaiolo italiano, si sara' meravigliato. Il capo della ''Zonin Societa' per azioni'' non avra' creduto alle proprie orecchie quando ha saputo o gli e' stato raccontato che in Sicilia non sarebbe stato costretto a pagare il pizzo. Poi invece gli avranno spiegato che si tratta di una falsa illusione. Si' perche' gli amici degli amici non hanno domandato soldi ma posti di lavoro per i loro amici. Cosa nostra Agenzia di collocamento. Mafia e offerte di lavoro. Secondo i Carabinieri e la Procura della Repubblica di Caltanissetta, capitanata da Sergio Lari, il clan mafioso dei Cammarata di Riesi avrebbe imposto l'assunzione di manodopera all'azienda agricola della famiglia Zonin. E cosi', anziche' soldi, o magari anche bottiglie di vino Mezzacorona, l'impresa Zonin avrebbe pagato il pizzo assumendo operai raccomandati da Cosa nostra. Implacabili: si', perche', secondo quanto emerso nel corso delle indagini, i presunti affiliati alla famiglia di Riesi avrebbero usato anche minacce ed intimidazioni per conquistare l'obiettivo, il lavoro tra le vigne e le cantine dell' Azienda Feudo Principi di Butera. Una escalation di attentati, incessante dal dicembre del 2007. L'inchiesta, le intercettazioni e gli accertamenti. A firmare i mandati di cattura, spiccati da Sergio Lari e dal sostituto Nicolo' Marino, e' stato il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltanisetta, Giovanbattista Tona. Gli arrestati sono Giovanni Lo Stimolo, 62 anni, Giuseppe Cammarata, 31 anni, Rosolino Livecchi, 47 anni, e Pietro Terranova, 56 anni, tutti di Riesi e indagati per associazione mafiosa, estorsione e tentativo di estorsione.