E' Cesare Giuffreda, un riminese 28enne, tossicodipendente, il responsabile della rapina avvenuta il 25 luglio scorso ai danni del "compro oro" di via XXIII settembre e di varie farmacie, sulla quale gli inquirenti stavano indagando da tempo. Finito in manette venerdì 9 novembre a seguito di una tentata rapina alla farmacia "San Michele" di Rimini, con la stessa modalità del "compro-oro": il rapinatore entrava a volto scoperto, scavalcava il bancone e con la forza bloccava la vittima. Il ladro, però, questa volta non è riuscito rubare nulla grazie alla tempestiva reazione della farmacista che è riuscita a mettere in fuga il malvivente lanciandogli uno sgabello. Dall'esame delle registrazioni delle telecamere di video-sorveglianza, gli investigatori hanno riconosciuto il responsabile della rapina, che ha confessato il fatto,giustificandosi che i soldi gli servivano per comprarsi la droga. Gli inquirenti stanno accertando ulteriori elementi sul conto del rapinatore seriale, poichè si ritiene che lo stesso autore sia stato aiutato da un complice che lo attendeva all'uscita delle farmacie con il viso coperto da un casco e occhiali. Il 28enne dovrà rispondere di tre rapine: quella al "compro-oro" dello scorso luglio, della farmacia "San Michele" e di quella "Massari".