http://www.pupia.tv - Campania - Applicare subito la legge regionale nel settore funebre. È la richiesta dell'Osservatorio per la legalità che, nel corso di una conferenza stampa, ha lanciato l'allarme sulle infiltrazioni camorristiche nel settore. Solo a Napoli, infatti, sarebbero 5 su 70 le imprese funebri in regola. Si tratta per lo più di ditte fantasma, di cui nella maggior parte dei casi non si conosce il nome del titolare. Ma soprattutto si tratta di ditte che non utilizzano personale qualificato, mentre la legge prevede corsi di formazione dalle 400 alle 600 ore; che impiegano rigorosamente a nero pensionati o giovani inesperti; che usano mezzi non idonei e custoditi in luoghi altrettanto inidonei; che non rispettano il tariffario, che prevede un costo medio di 2.500 per un funerale, mentre si arriva anche a 7.000-8.000 euro.
"Il problema -- spiegano Lorenzo Diana e Luigi Cuomo, rispettivamente presidente e coordinatore dell'accordo intersindacale per l'Osservatorio -- è che il Comune dovrebbe regolamentare il servizio a partire dall'applicazione della legge regionale 12 del 2001".
Da Alfonso Cesarano, la richiesta di un tavolo permanente di confronto con il Prefetto. (28.12.12)