Per il secondo anno consecutivo Rimini ha rinunciato alla costosa diretta Rai, puntando sul format del capodanno più lungo del mondo. Le dimensioni contano, suggeriscono gli Elio e le storie tese, le star della festa riminese, nella loro celebre canzone "John Holmes, una vita per il cinema". Battute scontate a parte, il sindaco di Rimini Gnassi celebra il successo di una delle sue creature: sono state infatti 50mila le persone che hanno affollato Piazzale Fellini per salutare l'arrivo del 2013. La serata ha preso il via con il concerto di Arisa, che ha intrattenuto il pubblico con i suoi più grandi successi. Alle 23 è stata la volta di Elio e le storie tese, che dopo aver cantato la fine del mondo nel loro ultimo singolo, uscito lo scorso 12 dicembre, hanno inaugurato il 2013 riminese. Il loro show a base di musica e ironia ha conquistato il pubblico, che potrà rivedere "gli Eli" a febbraio, nel festival di Sanremo. Dopo il ciclone Elio, alle 24 il consueto brindisi: sul palco sono saliti il sindaco Gnassi e il vicesindaco Lisi, mentre dalla spiaggia si sono levati i fuochi artificiali per uno spettacolo memorabile, con la regia della Scarpato Pirotecnica.