http://www.pupia.tv - Napoli - "Scusi, perché il bar Moccia è chiuso?". "Signora, per tre scontrini evasi in cinque anni. Le multe sono state pagate, ma il provvedimento di chiusura resta. Per tre giorni. Grazie per l'interessamento". Piove e fa freddo, ma sono tanti i clienti del bar di via San Pasquale che si fermano incuriositi per le serrande abbassate. Il provvedimento di chiusura temporanea dell'esercizio, uno dei più frequentati del quartiere Chiaia, ha destato grande scalpore, soprattutto perché è stato deciso per effetto di una infrazione grave, come l'emissione degli scontrini di vendita. I clienti, dunque, si fermano e tentano di leggere, e di interpretare, il dispositivo della sentenza amministrativa e le motivazioni alla base del provvedimento. Ci capiscono poco perché il documento è scritto in perfetto burocratese e può essere decodificato solo da un esperto. Per saperne di più, quindi si rivolgono al panificio accanto che appartiene allo stesso gruppo. La risposta non cambia: "Chiudiamo per tre scontrini non battuti". "Ma voi gli scontrini li date sempre", interviene un altro cliente e l'addetto del panificio spiega che la sanzione può essere stata comminata per qualche regalo consegnato ad istituzioni religiose della zona. I tre giorni di chiusura, naturalmente, non tengono conto della giornata di riposo settimanale, che cade normalmente il martedì, oggi, per cui il bar dovrebbe riaprire giovedì. (29.01.13)