A Rimini lo scontrino e le ricevute fiscali rimangono un tabù: secondo i dati relativi al 2012, comunicati dalla Guardia di Finanza, nei 3052 controlli in merito sono state rilevate 1309 violazioni per omesso rilascio. Il 42,88 % dei controlli ha riscontrato irregolarità, con un aumento di 5,61 punti percentuali rispetto al 2011. Le 150 verifiche e i 408 controlli fiscali hanno permesso di individuare 274 milioni di euro non dichiarati e un'evasione dell'iva pari a 86 milioni di euro. Lo scorso anno, a fronte di un pari impegno delle fiamme gialle, l'iva evasa superava di poco i 24 milioni di euro, mentre i redditi non tassati superavano quota 150 milioni di euro. Le violazioni accertate sono state 831 (numero in leggero aumento rispetto al 2011), 113 le denunce. A fronte dell'aumento dell'evasione, aumenta però anche il senso di responsabilità di parte della cittadinanza. Crescono infatti le chiamate al 117, la Sala operativa della Guardia di Finanza. Nel 2011 furono 290, 144 anonime. Nel 2012 sono quasi raddoppiate: 541, di cui 297 anonime.