http://www.pupia.tv - Rimini - Nell'ambito dell'indagine anticorruzione e antiriciclaggio denominata 'Giano', coordinata dalla Procura di Rimini, la Guardia di Finanza ha arrestato un noto professionista per corruzione in atti giudiziari, interesse privato negli atti del fallimento, riciclaggio e frode fiscale con emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. L'uomo, secondo l'accusa, abusando delle sue capacità professionali e della fiducia ricevuta nell`affidamento degli incarichi di curatore fallimentare, si sarebbe appropriato indebitamente di risorse finanziarie destinate alle procedure concorsuali, con grave danno per i creditori; dietro compensi in denaro avrebbe consentito la distrazione di somme dal passivo di società fallite; dopo aver creato una società di recupero crediti, intestata ad un prestanome, avrebbe formato falsi contratti e provvedimenti del Tribunale per appropriarsi di denaro e beni delle società fallite. In manette anche altre quattro persone e sequestrati beni mobili e immobili per 4,5 milioni di euro. Nel dettaglio sono stati sequestrati 31 immobili, 6 società ed investimenti e depositi in 9 istituti di credito per corruzione in atti giudiziari, peculato, frode fiscale e violazioni alla legge fallimentare. (19.03.13)