Lo scorso anno sono state 776 le "Family card" consegnate ad altrettante famiglie residenti nel territorio provinciale di Rimini con almeno tre figli a carico e con reddito ISEE complessivo non superiore ai 15.000 euro. La maggior parte, 354, nel Comune di Rimini, seguito da Santarcangelo con 51 card distribuite e da Riccione con 46. L'unico Comune in cui nessuno ha richiesto la tessera è stato Casteldelci. La card dà diritto ad usufruire di sconti di varia natura per l'acquisto di beni e servizi presso gli esercizi commerciali che aderiscono al progetto.
Il progetto "Family card" nasce due anni fa dalla segnalazione dell'associazione "famiglie numerose" e che cerca di dare risposta alle 4.000 famiglie con almeno tre figli a carico, residenti nel territorio provinciale. L'iniziativa si è sviluppata grazie alla collaborazione tra tutti i 27 Comuni, Cna e Confcommercio, con le quali la Provincia ha approvato il Protocollo d'intesa.
Il progetto persegue una duplice finalità: offrire un aiuto concreto alle famiglie, ma anche promuovere le imprese in termini di ritorno di immagine ed incentivazione economica, una collaborazione che rappresenta un segnale importante per la promozione della responsabilità sociale d'impresa.
Le famiglie in possesso dei requisiti possono ritirare la tessera presso l'ufficio Servizi Sociali o l'Ufficio relazioni con il pubblico (U.R.P.) del Comune di residenza consegnando il modello ISEE riferito all'ultima dichiarazione dei redditi e un documento di identità.
Chi già dallo scorso anno possiede la Family card per poter continuare ad usufruire delle agevolazioni a cui dà diritto deve dimostrare di avere ancora i requisiti: almeno tre figli a carico e reddito ISEE complessivo non superiore ai 15.000 euro. Per fare questo può recarsi presso il Comune di residenza e consegnare all'impiegato il modello ISEE riferito all'ultima dichiarazione dei redditi, quindi aggiornato rispetto a quello consegnato al momento del primo ritiro della tessera. Verificato il mantenimento dei requisiti verrà consegnato un bollino rosso da attaccare sul retro della Family card per renderla valida per tutto il 2013.
Tra i partner aderenti al progetto ci sono Coop Adriatica e Conad, che hanno sottoscritto una convenzione con la Provincia di Rimini mettendo a disposizione delle famiglie in possesso della family card dei buoni spesa mensili, e l'per di Savignano mare, che pratica uno sconto sul totale della spesa alimentare. Accanto a loro quest'anno si sono aggiunti il gruppo SGRcon sconti sulla manutenzione della caldaia, i magazzini Oliviero con sconti sull'abbigliamento e laColdiretti attraverso l'adesione di dieci aziende agricole che praticheranno sconti sulla spesa dei loro prodotti durante i mercati settimanali.
In aggiunta a queste realtà, hanno aderito al progetto anche una quarantina di negozi e ditte presenti in dieci Comuni della provincia, come farmacie, negozi di alimentari, abbigliamento e prodotti per l'igiene della persona, pizzerie e ristoranti, ambulatori, usato, ecc.
"Non è così facile e scontato per un negoziante, per un esercente fare sconti in un momento in cui fa fatica a stare sul mercato" ha commentato Mario Galasso assessore ai Servizi sociali della Provincia di Rimini. "La stessa grande distribuzione che noi pensiamo essere tranquilla ci racconta che la cosiddetta 'crisi della terza settimana' è sempre più forte. Diventa un modo come territorio per segnalare la vicinanza alle famiglie. Vedremo nel tempo se questa tessera potrà servire per avere accesso ad altri servizi" ha concluso Galasso.
L'elenco completo e aggiornato dei negozi è visibile sul sito della Provincia nella sezione dedicata alla Family card al link
www.provincia.rimini.it/progetti/sociale/2013_family_card/home.htm