La fiducia della Federal Reserve nella capacità di ripresa dell’economia a stelle e strisce sembra ben riposta.
Due giorni dopo la decisione di cominciare la frenata nel ritmo degli stimoli è arrivata, a sorpresa, una rilettura al rialzo della crescita del terzo trimestre.
Nel periodo luglio-settembre il Prodotto interno lordo è avanzato del 4,1%, merito del traino della spesa nel settore privato e, soprattutto, dei consumi interni.
Benzina, energia, servizi sanitari: riviste molte delle categoria di spesa, con Washington che registra il balzo maggiore da fine 2011.
Per gli analisti sono numeri decisamente solidi, che dovrebbero sostenere gli Stati Uniti anche nel quarto trimestre quando verrà meno l’apporto delle scorte di magazzino.