Crescita economica più marcata del previsto negli Stati Uniti, grazie ai consumi: l’aumento del prodotto interno lordo nel terzo trimestre è stato rivisto al rialzo dal Dipartimento del commercio, al 3,2% (dal 2,9% della prima stima), oltre il doppio rispetto al dato relativo al secondo trimestre (1,4%).
Si tratta della crescita trimestrale più forte nel giro degli ultimi due anni, dovuta al balzo delle spese per i consumi, aumentate del 2,8%. Gli statunitensi hanno investito soprattutto in beni di lunga durata, come auto ed elettrodomestici. Deboli invece gli investimenti delle imprese, mentre le esportazioni restano solide (+10,1%).
Con questi dati si rafforza la probabilità che la Federal Reserve a dicembre decida un aumento dei tassi di interesse.