Berlino si metta il cuore in pace: la vera locomotiva, al di fuori del blocco euro, è la Gran Bretagna.
Le prime stime sulla crescita dell’ultimo trimestre 2013 parlano di un +0,7%. Leggermente al di sotto delle attese, ma abbastanza per far toccare al dato annuale un vigoroso +1,9%.
Numeri lontani anni luce da quella ripresa appena accennata osservata nel resto del continente. E che rappresentano una vittoria personale per George Osborne.
Molto criticato per le politiche di aggiustamento di bilancio, il ministro delle Finanze porta ora in dote al premier David Cameron previsioni di crescita persino migliori per quest’anno, in vista delle elezioni del 2015.