E’ durato apepna 45 minuti l’incontro tra Letta e Napolitano. Il Presidente ha preso atto delle dimissioni irrevocabili di Enrico Letta da capo del Governo e previsto l’avvio delle consultazioni dei Gruppi parlamentari questo venerdì.
Le consultazioni si concluderanno sabato. Napolitano, in una nota, ha spiegato che non ci sarà nessun passaggio alle Camere, in quanto “Un formale passaggio parlamentare – si legge nel comunicato – non potrebbe offrire elementi tali da indurlo a soprassedere dalle dimissioni, anche perchè egli non sarebbe comunque disponibile a presiedere governi sostenuti da ipotetiche maggioranze diverse”.
Napolitano ha comunicato che il Parlamento potrà comunque esprimersi sulle origini e le motivazioni della crisi allorché sarà chiamato a dare la fiducia al nuovo Governo.
Il governo Letta è durato meno di un anno e finisce sfiduciato dal partito democratico che, a stragrande maggioranza, ieri con 136 voti a favore, ha praticamente tolto la fiducia al capo del governo.
Matteo Renzi Il neo leader del pi di potrebbe diventare presidente del consiglio dei ministri senza passare dalle elezioni. Il governo Renzi poggerà sulla stessa maggioranza di quello di Letta. sarà quindi fondamentale l’apporto del Nuovo centro destra.
E già impazza il toto ministri; con voci più o meno insistenti sui dicasteri chiave: Lavoro, Economia, Interni, Istruzione e Esteri.
Sembra che Renzi si sia consultato anche con il presidente della Bce, Mario Draghi.
Il Presidente Napolitano ha previsto di avviare le delegazioni dei partiti venerdì pomeriggio.
Non si presenterà il M5s, lo ha deciso l’assemblea dei deputati del Movimento, che giudica la crisi “extraparlamentare” e che è ancora ai ferri corti con il capo dello Stato. I 5 Stelle hanno presentato la richiesta di messa in stato di accusa nei confronti di Napolitano.