“La Germania non ha motivo di dubitare del ritiro delle truppe russe dai confini ucraini, ma non è abbastanza”. Si è mostrata possibilista e aperta al dialogo la cancellera Angela Merkel che lunedì ha ricevuto una telefonata dal presidente russo Putin. Il capo del Cremlino ha comunicato il ritiro delle truppe.
La Merkel si trovava a un incontro bilaterale con il premier albanese Edi Rama. La notizia del ritiro non è però stata confermata dal segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen.
“Questo ritiro non è ovviamente abbastanza perché la concentrazione di truppe al confine ucraino è grande, ma oggi non ho motivo di dubitare della buonafede di questa operazione”, ha detto la Merkel.
Nella guerra delle parole solo lunedì il ministro delle finanze, Wolfgang Schäuble aveva accennato un paragone fra Putin e Hitler, venendo ripreso per questo dalla stessa Merkel. Una polemica che può aver spinto il capo del Cremlino a cercare di ricucire i rapporti con un partner importante come Berlino.