È con l’aiuto di équipe militari e civili di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia che il governo nigeriano sta cercando di liberare le oltre 200 ragazze rapite dal gruppo integralista Boko Haram. Aerei spia americani pattugliano il nord del Paese e Washington condivide con le autorità locali immagini riprese da satelliti commerciali.
Analisti statunitensi passano intanto al setaccio il video di Boko Haram che mostra una parte delle ragazze rapite, vestite con gli hijab islamici. I fondamentalisti hanno proposto uno scambio con un gruppo di loro miliziani, detenuti nelle prigioni governative, ma le autorità hanno respinto l’ipotesi.
A Parigi si è svolta una marcia delle donne per chiedere la liberazione delle ragazze. Alla manifestazione erano presenti anche due ex “première dame” di
Francia, Carla Bruni, moglie di Nicolas Sarkozy, e Valérie Trierweiler, ex compagna di François Hollande.
La Francia ha proposto un vertice sulla sicurezza in Nigeria, che dovrebbe tenersi sabato.