http://www.pupia.tv - Napoli. Sarà visitabile fino al prossimo 5 aprile la collezione di icone russe datate tra il '700 e l' '800 in esposizione al Museo Diocesano di largo Donnaregina di Napoli, di proprietà di "Intesa Sanpaolo".
La mostra, composta da trenta opere, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, tra gli altri, l'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, padre Adolfo Russo, vicario episcopale per la cultura e Nino Daniele, assessore cultura e turismo del Comune di Napoli. "L'icona in se - ha detto il cardinale Sepe - è un simbolo di cultura ed umanità. Queste, in particolare, mostrano l'intercessione della Vergine e rappresentano Maria come fonte di vita.
Davanti a tali espressioni di fede chi visita la mostra è chiamato a elevare il proprio animo a un livello di spiritualità maggiore. Alla città di Napoli dico di non arrendersi davanti le difficoltà del vivere quotidiano di andare oltre e cercare di rafforzare il proprio spirito".
"E' la prima volta che un numero così elevato di opere russe viene presentato nella nostra città, - spiega Padre Russo - le icone sono delle opere d'arte molto intense che non sono solo una, seppur meravigliosa, realizzazione artistica ma anche un oggetto di culto della tradizione ortodossa. A differenza degli idoli, le icone sono una finestra verso le bellezze della spiritualità".
A sottolineare l'importanza della stretta relazione esistente tra opere e religione, è Padre Russo che ha voluto, nel percorso della mostra, inserire "uno spazio destinato e quei visitatori che sentono il desiderio di soffermarsi in un momento di raccoglimento e di riflessione".
Le opere sono suddivise tra un prima gruppo dedicato alle grandi feste della Chiesa ortodossa per Maria ed un secondo, più tradizionale, che testimonia la forza del culto mariano in terra Russa.
(05.12.13)