Al momento non ci sono le condizioni perché la Francia consegni alla Russia la prima delle due navi da guerra Mistral che si era impegnata a fornirle. Lo ha detto il ministro delle Finanze francese Michel Sapin, smentendo quanto affermato ieri da Mosca.
La vicenda ha già causato diversi grattacapi al governo di Parigi. Due giorni fa, il ministro della Difesa aveva garantito che, in assenza di un’evoluzione positiva della crisi in Ucraina orientale, il presidente Hollande non avrebbe autorizzato alcuna consegna.
Meno di 24 ore dopo, il vice premier russo Rogozine dice di essere stato informato che la consegna avverrà il 14 novembre.
Oggi la nuova smentita. Ma il caso non è chiuso. Quando il contratto di fornitura venne siglato, nel 2011, pochi avrebbero immaginato che, in soli tre anni, tra la Russia e la Nato sarebbe tornato un clima da guerra fredda.
A Parigi non resta che scegliere: pagare una penale per la mancata consegna, o incassare le critiche degli alleati.