http://www.pupia.tv - L’uno-due Hamsik-Higuain nella prima parte della ripresa poteva tagliare le gambe agli uomini di Mancini, costretti a lasciare strada libera al Napoli per continuare la rincorsa alla Roma e al suo secondo posto.
Ma l’Inter poi si è svegliata ed è riuscita a riprendere un punto grazie alla stoccata di Palacio e al rigore a cucchiaio di Icardi, guadagnato proprio dal Trenza nei minuti finali della partita.
E’ finita 2-2, come all'andata, e Benitez si mangia le mani: la distanza dalla Roma resta di quattro punti e ora per la Lazio è possibile l'aggancio al terzo posto se farà bottino pieno con la Fiorentina.
In conferenza stampa Mancini si mostra soddisfatto a metà: “Premesso che giochiamo a Napoli, contro una grande squadra, il peccato è perdere 2 a 0 quando non dovresti essere in questa situazione. Dobbiamo migliorare nella cattiveria, nell’esperienza”. Giudizio positivo su Shaqiri: “Mi sono piaciuti tutti, perché abbiamo sempre provato a giocare la partita. Shaqiri ha recuperato tanti palloni, poi magari non siamo riusciti a completare il lavoro che lui ha iniziato”. C’è chi dice che l’Inter non abbia giocato bene: “Il calcio è bello perché ognuno può dire la sua, ognuno vede le cose alla sua maniera. Io per esempio ho visto bene i ragazzi”. In Europa League non sarà facile: “Il Wolfsburg è molto simile al Napoli, ha punte veloci che ti possono mettere in difficoltà negli spazi”. Mancini avrebbe voluto una vittoria: “Nella parte finale dovevamo provarci, dovevamo cercare il 3-2”.
Intanto, per il Napoli rischia di essere la stagione delle occasioni perse. La Roma non corre, ma ora bisognerà guardare con attenzione la sfida di stasera tra Lazio e Fiorentina. È l’ennesima rimonta subita in casa dagli azzurri. In precedenza erano state Palermo e Cagliari a riprendere gli azzurri al San Paolo. Pareggi che pesano come macigni sulla classifica, che ancora una volta non riesce a ridurre il distacco dal secondo posto.
Benitez mastica nuovamente amaro: “Purtroppo, non abbiamo sfruttato le tante occasioni che abbiamo creato finendo con il pagare dazio. Fino al 2-0 abbiamo fatto una grande partita, ma l’Inter è stata brava. Il gol del 2-1 è stato decisivo perché ha ridato loro fiducia. Sono rammaricato, abbiamo dato tutto giocando con grande intensità. Però questa è la strada giusta e che dobbiamo continuare così”.
L’atteggiamento tattico del Napoli nel finale non ha affatto convinto: “Abbiamo fatto di tutto per provare a vincere. Di sicuro, ci è mancata la gestione del pallone - ammette Benitez -, ma siamo stati un po’ sfortunati in occasione dei gol subiti. Mi dispiace per Henrique che era amareggiato per il fallo da rigore. I cambi? Ho provato a mettere dentro De Guzman e Gabbiadini per tenere il pallone, ma non ci siamo riusciti”.
Non è bastato al Napoli ritrovare le sue stelle. Inler è stato tra i migliori (“Ha dimostrato di essere un giocatore fantastico”, ha detto Benitez), Higuain ha fatto tredici mentre Hamsik ha calato il suo personalissimo poker. Solo l’assenza di Gabbiadini ha lasciato un po’ interdetti: “Lui viene da una squadra che non faceva l’Europa League, adesso deve abituarsi a giocare tante gare ravvicinate”, chiude Benitez in conferenza stampa. Il tecnico non ha parlato a Sky, su diktat del presidente De Laurentiis. E la tv di Murdoch non l’ha presa bene: “Bisogna rispettare il contratto”. (09.03.15)