Stagnazione, corruzione, crisi politica. Per la seconda volta in meno di un mese, ieri decine di migliaia di persone sono scese in strada a Rio de Janeiro e in numerose altre città del Brasile per criticare la Presidente Dilma Rousseff. Organizzata attraverso internet, la marcia di ieri a Rio è partita dal lungomare di Copacabana.
“Dilma è al potere dai tempi del governo di Lula, e poi da quando è Presidente non poteva non sapere di Petrobras, sapeva tutto, lei e Lula sapevano cosa stava succedendo” dice una manifestante ai microfoni di euronews.
“Se il Brasile fermasse la corruzione questo potrebbe essere il più bel Paese al mondo. Ma così non è possibile. I politici corrotti investono di fatto più soldi all’estero che non in Brasile” lamenta un altro partecipante alla protesta.
La Presidente Rousseff, ad appena 100 giorni dall’inizio del suo secondo mandato, è al minimo storico di popolarità. Lo scandalo corruzione della compagnia petroliferia nazionale Petrobras l’ha già costr