Il mondo non ha dimenticato le 219 ragazze rapite da Boko Haram un anno fa a Chibok in Nigeria. Per ricordarlo nel paese si è tenuta una protesta silenziosa.
Le ragazze furono prelevate da scuola. S’ignora la loro sorte. I jihadisti avevano detto che erano state costrette a sposare dei combattenti, ma si teme che molte di loro siano state uccise.
“Ridateci le nostre ragazze, vive”. Dice un’attivista. “Se azzittite qualcuno questa persona non esiste. Ma queste ragazze esistono”.
Il sequestro delle liceali, poi mostrate in un video dei Boko Haram, ebbe vastissima eco internazionale, ma da allora delle ragazze non si è saputo più nulla. Oltre 2000 sarebbero le donne rapite dal gruppo integralista dall’inizio dell’anno.
Euronews ha seguito i militari che si battono contro Boko Haram in Ciad. Nella regione è catastrofe umanitaria. Secondo l’Unicef circa 800 mila bambini sono stati costretti ad abbandonare le loro case per il conflitto nel nnord-est della Nigeria fra Boko Haram,