In Spagna il mercato del lavoro fatica a mostrare lo stesso dinamismo della ripresa economica. Tra gennaio e marzo il tasso di disoccupazione è salito al 23,78%.
Qualche segnale di miglioramento, però, c‘è: nel primo trimestre, tradizionalmente negativo a causa della fine dei contratti a termine dopo la stagione natalizia, il totale degli occupati è sceso solo di 114.300 unità. Si tratta del risultato migliore dal 2008, anno di inizio della crisi economica.
In numeri assoluti è calato anche il totale dei disoccupati, ma, spiegano gli esperti, l’aumento del tasso di disoccupazione si spiega con la diminuzione della popolazione attiva.